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Notizie e Video Agghiacianti

 

Kinzica Web Radio
 

10. Arrestato perché fingeva di essere un fantasma

 

Quanti di voi si travestirebbero da fantasma? È accaduto in quel di Portsmouth, USA, quando un ragazzo di nome Anthony, 24 anni, è stato arrestato per aver simulato di essere un fantasma nei pressi di un cimitero. Era in evidente stato di ebrezza. 

 

 

 

9. Banana Attack

 

Philip, 36 anni, è stato arrestato con l’accusa di aver attaccato la propria fidanzata con una banana. È residente in Florida, USA, ed ora sta scontando la sua pena per “violenza domestica”, ma ha negato fino all’ultimo di aver tirato tale frutto alla sua ragazza!

 

8. Arrestato per un falso allarme bomba messo in scena come scusa perché non era riuscito a prenotare un posto per il suo matrimonio

 

Il matrimonio stava per essere celebrato, se non fosse per una dimenticanza dello sposo: trovare un posto in cui si celebrasse! Proprio per questo, all’ultimo momento questi ha simulato la presenza di una bomba per coprire il suo errore agli occhi della futura moglie. Neil è stato arrestato e detenuto per ben 12 mesi!

7. Tenta di fare irruzione in un carcere, arrestata

 

Una donna in quel di Colorado, USA, è stata arrestata per aver provato a fare irruzione in un carcere a Mesa County. Il suo nome è Monique, ha 20 anni, e voleva assolutamente convincere gli ufficiali a rilasciare il fratello! Risultato, è stata arrestata anche lei.

6. Arrestato per aver preso un ragno in ostaggio

 

Un uomo nel Kansas, in USA, è stato arrestato e condannato a ben 4 anni e mezzo di reclusione dopo aver preso in ostaggio il ragno domestico del suo vicino di casa, nel 2012! L’uomo, di nome Bryan, aveva accettato di prendersi cura dell’aracnide, ma poi ha minacciato di ucciderlo perché non voleva più avere a che fare con questo!

5. Entra in una casa a rubare ma resta loggato su Facebook: arrestato

 

Si può essere più stupidi di così? Un ladro di nome Nicholas, in USA, è stato arrestato per essere stato beccato a rubare in una casa: si era collegato con il computer di casa su Facebook, ed era rimasto loggato!

4. Officiale di polizia arrestato per aver emesso una flatulenza in faccia ad un collega

 

Non vi conviene emettere flatulenze in presenza di un pubblico ufficiale, potreste fare la fine di questo signore, che era appunto un officiale di polizia, e per sbaglio emise una flatulenza in faccia ad un collega: il suo nome è Lawrence, ed è stato arrestato!

3. Arrestata per aver picchiato il suo partner: era arrivato all’orgasmo in troppo poco tempo

 

Una certa Racquel, 24 anni, come vi avevamo già raccontato circa un anno fa, fu arrestata dopo una vera e propria sfuriata ai danni del suo ragazzo, che a quanto pare era arrivato all’orgasmo in “troppo poco tempo”: dunque, il tipo ha chiamato la polizia, che ha arrestato la ragazza senza pensarci due volte.

 

2. Prende a pugni il pizzaiolo per aver sbagliato l’ordine della pizza, arrestato

 

Mai contraddire un amante della pizza, e mai consegnargli una pizza sbagliata: potreste fare la fine di un fattorino che è stato picchiato da un signore di 48 anni di nome Robert, in, USA, per essersi dimenticato un ingrediente ritenuto da egli “fondamentale” per la sua pizza!

1. Arrestata per aver fatto perdere tempo alla polizia: li ha chiamati lamentandosi di questa foto segnaletica

 

Il suo nome è Tonya, ha 45 anni e vive in USA. Attualmente si trova in cella dopo essere stata arrestata per un motivo davvero incredibile: ha chiamato il 911 per lamentarsi della sua foto segnaletica, facendogli perdere tempo, e venendo dunque rispedita in gattabuia!

Tutti i tipi di tifosi dei Mondiali di calcio 2014

La WinSun, azienda di Suzhou (Cina) ha inventato un metodo per costruire case ecocompatibili ed economiche in sole 24 ore: utilizza una gigantesca stampante 3D. 

 

AGI) - Harrisburg, 21 nov. - Dormire per 64 giorni di fila, svegliandosi giusto il tempo per mangiare qualcosa e andare in bagno prima di ricadere nell'incoscienza: e' l'esperienza vissuta da Nicole Delien, una 17enne della Pennsylvania affetta da quando aveva sei anni e mezzo dalla rara sindrome della 'Bella Addormentata', che la porta a dormire per 18/19 ore al giorno. "Non mi ricordo quello che succede. E' difficile per me parlarne perche' ho perso cosi' tanti giorni della mia vita", ha commentato l'adolescente, imprigionata in una moderna 'favola' che di fiabesco non ha nulla. Gia' per ottenere una diagnosi e' stato un calvario, ha raccontato la madre, ripresa dal quotidiano britannico Daily Mail, parlando dei tanti ospedali inutilmente visitati, prima che un medico di Pittsburgh sciogliesse il dilemma di quegli improvvisi colpi di sonno che duravano ore e anche giorni. La sindrome Kleine-Levin, infatti, colpisce in maniera intermittente e le persone affette, circa un migliaio in tutto il mondo, possono passare mesi e anche anni senza avere nessun sintomo, per poi improvvisamente avere delle ricadute. Quando succede, si e' come sonnanbuli, si soffre di disorientamento, allucinazioni, comportamenti infantili, frenesia alimentare e iper-sessualita'. Ancora sconosciute le cause della malattia. I medicinali esistenti aiutano Nicole a ridurre gli episodi ma sono tanti i Natali e le altre occasioni importanti che ha perso, compresa l'occasione di incontrare Kate Perry che tuttavia, quando lo ha saputo, ha fatto in modo che la ragazza potesse visitare il backstage di un suo concerto in Connecticut.

E’ cosa nota che in Cina c’è un grande problema di inquinamento atmosferico, e sono nate diverse iniziative per sensibilizzare sulla problematica.  Secondo gli ultimi dati, solo tre delle settantaquattro principali città della Cina rispettano i limiti di inquinanti nell’aria definiti dalla normativa del Ministero dell’Ambiente cinese.

A dare il polso della gravità della situazione è il fatto che sono stati creati in diverse città dei distributori di aria pura, che gli utenti possono respirare per “riprendere fiato” dall’inquinamento.

 

Uno degli utenti del distributore presente nella città di Zhengzhou, spiega: “L’aria è molto buona, ma il tempo è poco. Ho dovuto finire troppo presto, ma è stato bellissimo fino a quel momento”.

L’aria del distributore di Zhengzhou viene raccolta sul monte Laojun, in un area verde e quasi incontaminata, per poi essere portata in città. Lì gli utenti possono mettersi in fila per avere la loro boccata d’aria, seguiti da delle hostess in uniforme.

Finora il successo dell’iniziativa è stata notevole, ma questa è una soddisfazione relativa, dato che conferma come il livello di inquinamento siano decisamente molto alti e la popolazione ne soffra.



 

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